SKUHNA

cucina internazionale basata su diversità culturale e cooperazione reciproca

Admin | Comune di Milano
03/03/2022

Max Zimani è un cittadino sloveno nato nello Zimbabwe. Con l’obiettivo di contribuire a diffondere un atteggiamento positivo o nei confronti della comunità migrante in Slovenia, ha fondato SKUHNA, un’azienda di ristorazione che offre piatti autentici provenienti dall’Africa, dall’Asia e dal Sud America, preparati da chef internazionali. Skuhna è un’azienda unica, sviluppata e gestita da persone nate nei paesi del sud del mondo, un luogo dove conoscere e gustare una cucina di provenienza internazionale e partecipare a laboratori di cucina e a molti altri eventi culturali interessanti.

Puoi dirci come hai avuto l’idea di avviare la tua attività?

L’idea di lanciare Skuhna è il frutto delle interazioni con altri migranti in Slovenia. Credo fermamente che gli esseri umani abbiano molto da condividere nel campo della cultura personale e della cucina e l’eterna curiosità di conoscere e gustare i piatti di altre culture include un grande potenziale imprenditoriale. Il valore chiave, che permea l’intero concetto imprenditoriale di Skuhna, è che la diversità ci arricchisce e la cooperazione reciproca ci infonde potere a tutto tondo. L’obiettivo principale di Skuhna è quello di combinare la ricca conoscenza culinaria dei migranti provenienti da Africa, Asia e Sud America in un’attività imprenditoriale sociale, volta a soddisfare il desiderio della maggior parte della popolazione slovena di conoscere meglio la cultura e le tradizioni di diversi paesi della terra. L’idea, espressa da Teja Kuk, prevedeva che i migranti sarebbero stati formati nel lavoro culinario e sarebbe stata anche fornita una piattaforma per far sentire la loro voce. Nel 2012 abbiamo ricevuto un sussidio dall’MDDSZ con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo dell’imprenditoria sociale in Slovenia. Il supporto finanziario ottenuto ci ha permesso di sviluppare e lanciare le prime attività di marketing di Skuhna tra ottobre 2012 e luglio 2015. Abbiamo iniziato con il catering. Il profitto ottenuto, l’ottimo team e il desiderio di molte persone di gustare piatti internazionali, ci hanno permesso nel maggio 2014 di aprire con orgoglio un ristorante in Trubarjeva 56 a Lubiana.

Puoi parlarci dei principali ostacoli che hai incontrato e di come sei riuscito a superarli?

Uno degli ostacoli principali che abbiamo dovuto affrontare è stato creare una team stabile. Ci sono voluti tempo e pazienza per coinvolgere finalmente le persone giuste.
Anche il contesto normativo sloveno ha rappresentato una sfida in termini di gestione di un’impresa vera e propria. Abbiamo continuato ad imparare strada facendo e abbiamo anche cercato un supporto professionale esterno.
Infine, le questioni culturali e religiose hanno rappresentato anch’esse un ostacolo per un team culturalmente diversificato come il nostro. Fortunatamente, abbiamo sempre creduto che i punti di forza intrinseci del nostro team superassero le sfide e ci siamo impegnati in un dialogo interno ed esterno su base continua.

Photo from @skuhna_restaurant.

La recente pandemia ha influito sulla tua attività e come hai superato le sfide?

Sì, la pandemia ha colpito la nostra attività. Abbiamo dovuto chiudere per un periodo. Ma ora siamo di nuovo aperti offrendo servizi di consegna e take-away e riteniamo che questa possa essere una buona opportunità di business.

Come vedi il futuro della tua azienda?

Skuhna crescerà. Miriamo ad avviare ulteriori attività nel medio termine. Il modello di business di Skuhna sarà replicato in altri ambiti e settori che coinvolgono le persone meno privilegiate.

C’è qualcosa che vorresti dire ai tuoi colleghi imprenditori? #somethinginspirational

Continuate a fare la cosa giusta! Dormirete meglio la notte.

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Website: https://www.skuhna.si/
FB: @Skuhna
IG: @skuhna_restaurant